varsavia-guerraCapo delle SS e della Polizia del distretto di Varsavia, Frank Kutschera divenne tristemente famoso con il soprannome di „boia di Varsavia” perché per domare la resistenza della popolazione polacca ricorreva a sistemi brutali e senza scrupoli: retate e rappresaglie, processi sommari, fucilazioni nelle strade e nelle piazze della città. Finalmente, il 1 febbraio 1944, combattenti della Resistenza polacca portarono a compimento  la cosiddetta „Operazione Kutschera” e lo giustiziarono. La compagna di Kutschera era, però, in attesa di un figlio e quando il bambino nacque fu organizzato un  macabro matrimonio: il corteo funebre diventò un corteo nuziale e il bambino così non fu considerato un figlio illegittimo.