L’ 11 febbraio 1942 uno degli scout che collaboravano con la Resistenza polacca, Alek Dawidowski, riuscì  a svitare una targa commemorativa dalla base del monumento del famoso astronomo Mikołaj Kopernik (che in Italia è conosciuto come Copernico). La targa era scritta in tedesco perché, per motivi propagandistici, i tedeschi affermavano che il famoso scienziato era di nazionalità germanica. Tutto ciò era, ovviamente, insopportabile per i polacchi. L’azione di Dawidowski fu davvero coraggiosa perché di fronte al monumento era  localizzato un posto di polizia, ma, nonostante la presenza delle guardie, lo scout riuscì nella sua impresa. Per rivalsa, i nazisti nascosero, allora, un altro monumento, quello di Jan Kiliński,capo della Rivoluzione del 1794. Ma il luogo dove era stata nascosta la statua  fu scoperto  dagli scout che attaccarono sui muri del Museo Nazionale una iscrizione che diceva: “Popolo di Varsavia, sono qui!. Firmato: Kiliński Jan”.