Entra nel labirinto di Varsavia!
Legge sui tesori sconosciuti
La grande battaglia per il Castello Reale
Per 25 anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale il governo comunista non diede il permesso per la ricostruzione del Castello Reale di Varsavia. La gente comune era pronta per finanziarla, almeno parzialmente, perché la Resdienza Reale era un monumento di...
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Nella fila…diplomatica
Durante la Grande Ricostruzione di Varsavia (anni 1945-60) numerose ambasciate furono collocate nell’albergo Polonia che si era salvato dai bombardamenti della guerra. Ogni diplomatico aveva a sua disposizione una stanza(a volta due, se era fortunato...
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La Piazza Verde invece della Piazza Rossa
La piazza Dąbrowskiego (dove oggi si trova l’Ambasciata d’Italia) nel passato aveva il nome di Piazza Verde. Il motivo era semplice: qui tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo era stato trasferito l’obelisco che commemorava i collaboratori dell’armata russa...
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Un matrimonio un po’ macabro
Capo delle SS e della Polizia del distretto di Varsavia, Frank Kutschera divenne tristemente famoso con il soprannome di „boia di Varsavia” perché per domare la resistenza della popolazione polacca ricorreva a sistemi brutali e senza scrupoli: retate e rappresaglie,...
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Una vedova e un trono vuoto
Sulla cima della collina di Varsavia, lungo la Strada Reale che parte dalla Piazza del Castello nella Città Vecchia e arriva alla residenza reale Wilanow (la „Versailles polacca”) si trovano alcuni monasteri di diversi ordini monastici, tra cui quello delle suore...
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Tutti i mantelli contro la sede del capitalista
Vicino alla piazza delle Tre Croci si Trova il Museo della Terra e nel suo giardino si possono vedere due enormi cariatidi. È tutto quello che è rimasto di Palazzo Kronenberg dopo la sua distruzione avvenuta negli anni ’60 del secolo scorso. I motivi...
leggi tuttoLa gabbia della libertà
Durante l’occupazione nazista di Varsavia molti Ebrei riuscirono a salvarsi grazie al direttore del giardino zoologico cittadino Jan Żabinski e a sua moglie. Prima dell scoppio della guerra i due Żabinski avevano diversi amici ebrei e durante l’occupazione decisero...
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Revoluzione copernicana A.D. 1942
L’ 11 febbraio 1942 uno degli scout che collaboravano con la Resistenza polacca, Alek Dawidowski, riuscì a svitare una targa commemorativa dalla base del monumento del famoso astronomo Mikołaj Kopernik (che in Italia è conosciuto come Copernico). La targa era scritta...
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Bernardo Bellotto – il grande truffatore
Uno dei più stretti collaboratori dell’ultimo re di Polonia, Stanislaw August Poniatowski, fu Bernardo Bellotto nipote del più famoso Canaletto (di cui utilizzò a volte il soprannome) un pittore famoso a Varsavia ancora prima del suo arrivo in città.Bellotto,...
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